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Medici Senza Frontiere e Polygon insieme per l’ospedale di Khost (Afghanistan)

Un ospedale dedicato soprattutto alle emergenze ostetriche a Khost, una delle zone più povere dell’Afghanistan. Medici Senza Frontiere lo gestisce dal 2012 e offre assistenza ad oltre 20.000 donne, di cui 18.000 partorienti e 1.800 bambini che ricevono cure gratuite e di qualità, mentre 8.000 donne accedono a parti sicuri nei Centri sanitari della provincia di Khost.Numeri fondamentali per intervenire nell’emergenza umanitaria di un Paese colpito da povertà, malnutrizione e mortalità infantile: 4300 donne muoiono ogni anno per complicanze legate al parto e un bambino su 13 muore nel primo anno di vita.Dopo oltre 40 anni di guerra, disastri naturali e pandemie, gli standard sanitari afghani e, in particolare, nella provincia di Khost, sono particolarmente deficitari.Le restrizioni all’istruzione introdotte negli ultimi anni limitano notevolmente la disponibilità di formare nuovo personale medico femminile in futuro e l’esclusione delle donne dalle scuole di medicina rappresenta un rischio per la salute, perché limiterà ulteriormente l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità soprattutto per le donne. Proprio a Khost la presenza del Khost Maternity Hospital di MSF punta a rafforzare la capacità di risposta medica e la gestione sanitaria con il completamento della strategia di decentralizzazione di assistenza primaria comunitaria, e ad assicurare la qualità dei servizi e la sostenibilità con lo sviluppo professionale di operatori sanitari e ostetriche e la fornitura di strumenti e medicine. Un progetto che da oggi può contare anche su un ulteriore sostegno economico grazie alla partnership tra Medici Senza Frontiere e Polygon Spa.“Prima di essere manager siamo esseri umani, genitori, figli, quindi, non potevamo restare inerti di fronte al dramma di migliaia di neonati e bambini afghani e a quello delle loro madri” dichiara Armando Ardesi, Presidente di Polygon.Per l’AD Angelo Maresca “sostenere Medici Senza Frontiere in Afghanistan è un dovere morale. Il motto aziendale “Ci prendiamo cura di chi cura” in questo caso vuole sostenere l’opera di medici, infermieri e professionisti che mettono a rischio la loro vita per aiutare quella popolazione”. In Afghanistan infatti la situazione socio-economica, l’ingente diminuzione degli aiuti internazionali, la presenza di poche ONG hanno determinato un forte impatto negativo sull’accesso all’assistenza sanitaria.Da qui la necessità di potenziare il Progetto Khost in cui viene adottato un modello innovativo valorizzando la donna afghana nella duplice veste di operatrice sanitaria e utente, integrando differenti asset e attori.Si tratta di un intervento integrato caratterizzato dall’assistenza presso l’Ospedale di Maternità di Khost di MSF, con particolare attenzione ai parti complicati e alle complicanze ostetriche dirette; dal supporto a 8 Centri di Salute Comunitari su un totale di 12, in grado di funzionare continuamente per parti non complicati e per il rinvio di parti complicati; dal sostegno al reparto di maternità dell’Ospedale Pubblico di Khost con lo sviluppo delle capacità del personale e la donazione di forniture e medicinali. Caterina De Luca, specialista in ginecologia e ostetricia e operatrice umanitaria di MSF che ha lavorato nella maternità dell’ospedale di Khost racconta la drammatica condizione delle gestanti: “Sebbene sia diminuita significativamente negli ultimi tre decenni, la mortalità materna in Afghanistan è tra le più alte al mondo.In particolare, a Khost il tasso di mortalità alla nascita nel 2021 è di 37 ogni 1.000 nati.Da questi dati emerge chiaramente quanto lavoro occorra ancora fare in Afghanistan per garantire assistenza alle partorienti e parti sicuri”. Spiega un altro medico di MSF: “I mercati, i sistemi di trasporto locale e la maggior parte delle cliniche private sono chiuse. Il sistema di trasporto non è completamente funzionante e siamo preoccupati per le interruzioni nella catena di approvvigionamento di farmaci essenziali e salvavita.Nonostante queste sfide, siamo impegnati a continuare le nostre attività mediche per rispondere alle esigenze di quante più mamme e bambini possibile”.Da oggi il potenziamento dell’assistenza sanitaria specialistica a Khost e la sua provincia è possibile grazie anche alla solidarietà di Polygon.

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Polygon Group acquista la maggioranza di HCE, azienda campana specializzata nella manutenzione di apparecchiature ad alta tecnologia di diagnostica per immagini.

[:it]Milano, marzo 2025 – Polygon Group (detenuta da HIG Capital), leader europeo nel settore della gestione integrata e della manutenzione delle apparecchiature biomedicali con oltre 160 milioni di fatturato e 800 addetti, si rafforza nel segmento della diagnostica per immagini acquisendo la maggioranza di HCE Healthcare Consulting & Engineering di Mercato San Severino (SA) (www.hcesrl.it). HCE, guidata da Marco Melfi, è oggi una delle realtà Italiane indipendenti più interessanti nell’ambito della manutenzione delle apparecchiature di alta tecnologia. L’acquisizione rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita del Polygon Group volto al continuo rafforzamento delle competenze e capacità tecniche. Con il contributo di HCE, Polygon Group amplia il ventaglio di apparecchiature di altissima tecnologia sulle quali è in grado di offrire servizi di manutenzione altamente qualificati, incrementa con nuovi servizi il proprio pacchetto di offerta e rafforza la copertura territoriale, il tutto a beneficio della qualità del servizio, con vantaggi concreti per le strutture sanitarie, gli ospedali, le cliniche e gli indipendent service providers. Angelo Maresca, AD di Polygon, spiega: “Siamo molto contenti di quest’acquisizione che rappresenta un ulteriore passo verso un rafforzamento del nostro dipartimento di diagnostica per immagini. Grazie all’integrazione delle due realtà, sia Polygon che HCE potranno fornire ai propri clienti un servizio migliore: più capillare e con uno spettro di competenze più ampio. Questa acquisizione porterà nuove opportunità di crescita per tutti e contribuirà a consolidare ulteriormente la nostra leadership nel settore”. Questa integrazione porterà anche dei benefici da un punto di vista sociale al Sud. Obiettivo dell’azienda è ora quello di attivare “un polo di competenze nel settore della manutenzione della diagnostica per immagini ad alta tecnologia” come rivela Marco Melfi. “Abbiamo intenzione di realizzare in Campania, con l’ausilio di Polygon, una vera e propria “Academy” nella quale formare giovani talenti intensificando i rapporti già consolidati con le Università e Istituti tecnici sia del territorio che nazionali.”. Un progetto a cui si metterà mano al più presto, come assicura Angelo Maresca: “Abbiamo grande considerazione della qualità del management e dei collaboratori di HCE. Nei prossimi mesi si lavorerà a stretto contatto per integrare le attività, mantenendo al centro le persone, che rappresentano il vero motore del successo. La formazione dei giovani rappresenta per Polygon Group uno strumento per trovare personale motivato e preparato e al contempo un modo per restituire alla società e ai territori che la ospitano una parte di quanto ricevuto, contribuendo a far sì che i giovani possano trovare il loro posto nel mondo del lavoro.”[:en]Milan, March 2025 – Polygon Group (owned by HIG Capital), the European leader in the field of integrated management and maintenance of biomedical equipment with over 160 million in revenues and 800 employees, enhances its position in the imaging segment by acquiring a majority stake in HCE Healthcare Consulting & Engineering of Mercato San Severino (SA) (www.hcesrl.it). HCE, led by Marco Melfi, is today one of the most interesting independent Italian companies in the field of high-tech equipment maintenance. The acquisition represents a further step in the growth of the Polygon Group aimed at the continuous strengthening of its technical skills and capabilities. With the contribution of HCE, Polygon Group expands the range of high-tech equipment on which will be able to offer highly qualified maintenance services, and strengthens territorial coverage, benefiting the quality of services, with concrete benefits for health facilities, hospitals, clinics and independent service providers. Angelo Maresca, CEO of Polygon, explains: “We are very pleased with this acquisition which represents a further step towards strengthening our imaging department. Thanks to the integration of the two companies, both Polygon and HCE will be able to provide their customers with a better service: more widespread and with a wider range of skills. This acquisition will bring new growth opportunities for all and help to further consolidate our leadership in the industry.” This integration will also bring social benefits in the South of Italy. The company’s objective is now to activate “a centre of expertise in the field of high-tech diagnostic imaging maintenance”, as revealed by Marco Melfi. “We intend to create in Campania, with the help of Polygon, a real “Academy” in which to train up young talents by intensifying the already consolidated relationships with universities and technical institutes both at local and national level.” A project that will be implemented as soon as possible, as Angelo Maresca assures: “We have great regard for the quality of the management and employees of HCE. In the coming months we will work closely to improve teamwork activities, with a focus on our staff, who are considered the real drivers of success of our company. For the Polygon Group, training young people is a mean to find motivated and trained personnel and at the same time a way of giving back to the society and the communities which host them, helping to ensure that young people can find their place in the workforce”[:es]Milán, Marzo de 2025 – Polygon Group (propiedad de HIG Capital), líder europeo en el campo de la gestión integrada y el mantenimiento de equipamientos biomédicos con más de 160 millones en ingresos y 800 empleados, y refuerza su posición en el segmento de la imagen adquiriendo la mayoría de HCE Healthcare Consulting & Engineering de Mercato San Severino (SA) (www.hcesrl.it). HCE, dirigida por Marco Melfi, es hoy una de las empresas independientes italianas más interesantes en el campo del mantenimiento de equipamiento de alta tecnología. La adquisición representa un paso adicional en el crecimiento del Grupo Polygon con el objetivo de fortalecer continuamente las habilidades y capacidades técnicas. Con la contribución de HCE, el Grupo Polygon amplía su gama de dispositivos de alta tecnología sobre los cuales puede ampliar su cartera de servicios de mantenimiento altamente cualificados, y refuerza la cobertura territorial. Todo esto en beneficio de la calidad del servicio, con beneficios concretos para centros de salud, hospitales, clínicas y proveedores de servicios independientes. Angelo Maresca, CEO de Polygon, explica: “Estamos muy satisfechos con esta adquisición que representa un paso adicional hacia el fortalecimiento de

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Angelo Maresca è il nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Polygon. Ad Armando Ardesi, già CEO di Polygon, la carica di Presidente

Milano, 30 settembre 2024 – Polygon, azienda leader nel settore della manutenzione delle apparecchiature biomedicali e di diagnostica per immagini, annuncia oggi un significativo passo nel rafforzamento della propria governance: Armando Ardesi, 61 anni, assume il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre Angelo Maresca, 46 anni, viene nominato nuovo Amministratore Delegato. Maresca proviene da Dedalus, uno dei principali player al livello Europeo nel settore del software ospedaliero e diagnostico, e vanta precedenti esperienze in Ubs e Mediobanca. Armando Ardesi, che ha guidato Polygon dal maggio 2020 ad oggi, portando il fatturato dell’Azienda da 116 milioni agli oltre 160 milioni di oggi, continuerà a contribuire alla visione strategica come Presidente, mentre Angelo Maresca, con una significativa esperienza nel mondo dell’M&A e con una comprovata esperienza nella gestione e nell’integrazione di aziende, assumerà la guida operativa quotidiana. Il Gruppo Polygon è protagonista di una storia imprenditoriale di costante crescita, sia in termini dimensionali (oltre 160 milioni di euro di fatturato e 780 addetti) che di posizionamento di mercato. Grazie anche al supporto di H.I.G. Capital, Polygon ha accelerato il proprio percorso di sviluppo ed è oggi un player di riferimento nel settore della Gestione Integrata delle apparecchiature biomedicali e di diagnostica per le immagini e un partner riconosciuto e affidabile per le più importanti strutture sanitarie in Italia e Spagna (Policlinico Gemelli di Roma, Bambino Gesù, Ospedale Maggiore di Milano, Istituto Nazionale Tumori Milano, Policlinico San Matteo di Pavia, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona a Salerno, Policlinico di Bari, Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, solo per citarne alcune). Il rafforzamento della squadra di management è parte di una strategia di lungo termine volta a garantire la crescita sostenibile dell’azienda, a consolidare la sua posizione di leader nel mercato e a guardare a nuovi traguardi in ambito Europeo. “Sono entusiasta di passare il testimone ad Angelo Maresca. La collaborazione con Angelo è stata semplice fin dal primo momento. Le nostre esperienze sono assolutamente complementari” – ha dichiarato Armando Ardesi – “Sono sicuro che questo assetto porterà il Gruppo a raggiungere importanti risultati sia in termini di crescita che di innovazione.” “Sono onorato di assumere questo nuovo ruolo e sono lieto di continuare a lavorare con il nostro team eccezionale per portare avanti la missione del Gruppo Polygon” – aggiunge Maresca – “Il nostro impegno verso i nostri clienti e partner rimane saldo, e sono sicuro che ci aspettano grandi cose.” Con questo rafforzamento della struttura di governance, Polygon conferma il suo impegno a mantenere una leadership forte e coerente, focalizzata sull’innovazione, l’eccellenza operativa e la soddisfazione dei clienti.

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Convention aziendale di Polygon S.p.A. a Roma, 8-9 settembre 2023: le foto

Ecco alcuni tra i momenti più significativi vissuti dal team di Polygon tra l’8 e il 9 settembre a Roma, in occasione della convention aziendale annuale. Guarda le nostre foto esclusive e vieni a scoprire il nostro mondo! Due giornate speciali e piene di incontri interessanti: dalle occasioni di ispirazione, confronto e formazione al divertimento e al coinvolgimento delle attività di team building.

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H.I.G. Capital nuovo azionista di Polygon

Il gruppo statunitense di private equity H.I.G. Capital ha annunciato ufficialmente l’8 marzo l’acquisizione del 100% di Polygon S.p.A. “È con grande orgoglio ed entusiasmo che l’intero management team e io accogliamo H.I.G. Capital come nostro nuovo azionista. Polygon ha una solida reputazione per l’eccellenza tecnica e il servizio clienti leader del settore. Con il supporto di H.I.G. Capital, saremo in grado di ampliare i servizi ai nostri clienti e investire ulteriormente nella crescita dell’azienda, mantenendo intatte quelle radici e quei valori che hanno permesso a Polygon di diventare l’attore principale nel suo mercato”, ha detto l’amministratore delegato di Polygon, Armando Ardesi.   E Stefano Giambelli, managing director del team European Middle Market LBO di H.I.G. Capital, ha commentato: “Siamo rimasti colpiti dal track record di crescita continua e di resilienza di Polygon e vediamo un enorme potenziale nello sfruttare la nostra esperienza per aiutare Polygon a massimizzare le sue prestazioni. Siamo orgogliosi di collaborare con l’amministratore delegato di Polygon Armando Ardesi e il suo team e riteniamo che H.I.G. Capital sia il partner ideale per supportare il team dirigenziale nella fase successiva della sua crescita”.   “Siamo lieti di avere l’opportunità di investire in Polygon. H.I.G. Capital ha un forte track record negli investimenti e useremo la nostra esperienza per aiutare il management ad accelerare l’espansione di Polygon”, ha aggiunto Markus Noe-Nordberg, managing director e responsabile del team European Middle Market LBO di H.I.G. Capital.   H.I.G. Capital gestisce 55 miliardi di dollari investiti in alternative assets in tutto il mondo e ha un portafoglio composto da più di 100 aziende del valore di oltre 30 miliardi di dollari.

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AEIH 39 _ Valencia

Polygon ha partecipato al 39 Seminario di Ingegneria Ospedaliera Congresso Nazionale a Valencia. Il Seminario è stata un’opportunità per gli ingegneri di Polygon per condividere esperienze e novità tecnologiche nel settore dell’ingegneria clinica. Nel contesto del Congresso, Polygon, in collaborazione con GMM, ha partecipato anche alla tavola rotonda sugli strumenti di intelligenza artificiale nell’elaborazione delle immagini per il supporto alla diagnosi.

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XX GIORNATA TECNICA a VALENCIA_10 GIUGNO 2022

Gli ingegneri di Polygon hanno partecipato alla XX Giornata Tecnica organizzata dall’Associazione di Ingegneria Ospedaliera della Comunità Valenciana. È stato un momento formativo in cui sono stati condivise conoscenze ed esperienze sull’Ospedale Digitale, Intelligente e Connesso.

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22° Edizione Convegno Nazionale AIIC

Polygon ha avuto il piacere di partecipare alla 22°Edizione del convegno Nazionale AIIC – Associazione Italiana ingegneri Clinici, dal titolo “Oltre il PNRR: verso una cultura tecnologica a sostegno della salute”.

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Partecipazione al Forum Romania Italia

In occasione della Festa Nazionale della Repubblica Italiana, l’Ing. Marco Picozzi ha presentato Polygon al Forum Economico “Romania-Italia, ridiamo sicurezza e concretezza alle aziende nell’economia romena” del 2 giugno 2022 a Bucarest.

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